Preparazione:
Pulite i gamberi eliminando i carapaci ed il “filo nero” che hanno lungo il dorso.
Rimuovete le teste e mettetele in acqua in un tegamino a fuoco basso (usate le teste dei gamberi solo se si ha la certezza che i gamberi siano freschi altrimenti va bene ½ bicchiere di vino bianco).
Cuocete il riso Venere in abbondante acqua salata per circa 20-25 minuti.
Controllate comunque che il riso sia cotto.
Prendete una padella ed in essa versate lo scalogno già tritato con un cucchiaio di olio.
Lasciate appassire lo scalogno per un paio di minuti ed aggiungete le zucchine tagliate nel modo che più preferite.
Lasciate cuocere per altri 2-3 minuti e versate di tanto in tanto l’acqua del tegamino in cui avete messo le teste dei gamberi.
Aggiungete il concentrato di pomodoro.
Quando le zucchine avranno raggiunto la consistenza da voi desiderata aggiungete i gamberi e lasciateli cuocere per 4-5 minuti e spegnete.
Appena il riso sarà cotto, scolatelo e saltatelo in padella insieme ad il suo condimento.
Curiosità:
La leggenda narra che il riso Venere fosse apprezzato alla corte degli antichi imperatori cinesi per le sue proprietà nutrizionali e afrodisiache (da qui il nome di riso proibito); è un riso ricco di fibra e fosforo, contiene inoltre minerali come calcio, ferro, zinco e selenio. Ma la particolarità più importante del riso Venere è il suo elevatissimo contenuto di antociani, sostanze vegetali presenti anche nei mirtilli ed in altri vegetali, capaci di catturare i radicali liberi ed evitare l’ossidazione; gli antociani sono proprio i componenti che danno al riso Venere il suo caratteristico colorito nero.